VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BEL PAESE
Perdersi tra le bellezze d’Italia, senza perdersi il meglio.
Gli Speciali DI CIBò. SO GOOD!

Gli imperdibili di Alto Reno Terme

Arte, natura ma storia, enogastronomia e benessere. Sono queste le carte vincenti del comprensorio di Alto Reno terme, un territorio da scoprire lentamente.

Porretta Terme

Il comune sparso di Alto Reno Terme è la meta ideale per gli amanti degli sport outdoor e per chi vuole esplorare le bellezze dell’Appennino senza rinunciare ad un momento di puro relax. Ecco 5 suggerimenti per non perdersi il meglio di questo territorio.

 

1. A spasso per le strade di Porretta Terme

Passeggiando per le vie del centro storico di Porretta Terme, vi imbatterete nella suggestiva Chiesa di Santa Maria Maddalena, edificio in stile neoclassico che domina dall’alto questo grazioso borgo di montagna. Al suo interno sono custodite opere di grande pregio artistico, tra cui la pala d’altare NOLI ME TANGERE, realizzata da Dioniso Calvaert maestro di Guido Reni. Una volta esplorato questo tesoro artistico, una tappa obbligata nel comprensorio di Alto Reno Terme è lo storico Forno Corsini presente sul territorio dal 1875. Qui potrete gustare il mitico Tortino Porretta al limone oppure, per immergervi appieno nell’atmosfera del territorio, nella sua variante con farina di castagne.

 

2. Storie di borghi e di… fiori!

Poco distante da Porretta sorge un borgo che vale la pena scoprire.Si tratta di Castelluccio dove vi consigliamo una visita al Castello Manservisi che prende il nome dal sarto bolognese che si occupò di restaurarlo nel 1886.Da Castelluccio, con un percorso di circa 5 km, potrete raggiungere il Mulino della Squaglia passando attraverso il borgo di Tresana noto anche come Paese delle Ortensie. In primavera infatti, Tresana si veste di sfumature di rosa, azzurro e lilla, generate da questo meraviglioso fiore.

 

3. Una golosa sosta a Granaglione

Che ne dite di un bel pranzo a base di tagliatelle o di una sosta per una birra di castagne? A Granaglione, presso la storica Locanda Mellini potrete gustare tutta la gastronomia tipica dell’Appennino, oppure potrete optare per una golosa birra a base di castagne realizzata artigianalmente dal Birrificio BeltainePer non lasciarvi abbattere dal senso di colpa, vi consigliamo una visita a Lustrola, un piccolo borgo medievale caratterizzato da affascinanti casette in pietra.

 

4. Mulini e cascate nella Valle del Randeragna

Per non perdere il ritmo, vi suggeriamo una passeggiata nella Valle del Randeragna la cui storia è strettamente legata alla produzione della farina di castagne. La Valle è segnata dalla presenza di numerose cascate che un tempo alimentavano i 12 mulini adibiti alla lavorazione della castagna per ricavarne la farina. Tra questi, è oggi possibile visitare il Mulino di Randeragna gestito dal Consorzio Castanicoltori di Granaglione.

 

5. Relax alle terme di Porretta

E adesso relax! Dopo aver tenuto attivo il corpo è giunto il momento di concedergli il giusto ristoro con una sosta alle terme di PorrettaLe preziose acque termali di origine salsobromoiodiche e sulfuree, oltre a generare una sensazione di rilassamento e benessere, sono un vero toccasana per patologie di vario genere da quelle dell’apparato respiratorio fino alla bellezza della pelle.

Torna all’articolo principale dedicato all’Appennino bolognese.