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Da non perdere: il meglio di Castel d’Aiano

Tra natura, sport ed enogastronomia, a Castel d'Aiano non ci si annoia mai! Ecco i nostri "imperdibili 5" per un weekend al top.

castel d'aiano horse

Con i suoi 805 mt di altezza, Castel d’Aiano è il punto più alto dell’Appennino Bolognese. Inutile dirvi che da qui si gode di una meravigliosa visuale sul Cimone e su tutta la valle tra fiume Reno e Panaro. Ma siete sicuri di conoscere davvero tutto di questo territorio? Ecco i nostri “imperdibili 5” per scoprire il meglio di Castel d’Aiano e dintorni.

 

1. Un “paradiso naturale” per la pesca e non solo…

Per tutti gli appassionati di pesca sportiva, ma anche soltanto per chi ha voglia di godere di un momento di relax immerso nella bellezza della natura appenninica, i Laghetti dell’Eden sono una tappa obbligata. Oltre ai tre laghi ricchi di storioni, carpe e pesci gatto, questo grazioso parco dispone di tutte le attrezzature per concedersi una pausa in mezzo al verde.

 

2. Alla scoperta dell’antico mulino del Paiarolo

Dall’Oratorio della Madonna dei Cerreti si sviluppa un itinerario che, risalendo il torrente Gea, conduce fino al Mulino del Paiarolo. Questo mulino disponeva, un tempo, di sei funzioni per la macina del frumento e delle castagne uno dei prodotti principe del territorio appenninico. Nel corso dell’itinerario, immerso nella suggestiva cornice verde dell’Appennino, potrete ammirare l’imponenza del Monte Nuvoletti, del Monte Grande d’Aiano e del Sasso Baldino.

 

3, Sapori e tradizioni di Castel d’Aiano

A fine agosto, le vie di Castel d’Aiano si inebriano di profumi invitanti a prova di goloso. Nel corso della Festa della Gnocchina (altro nome che indica la famosa crescentina fritta) numerosi stand enogastronomici offrono il succulento street food d’Appennino declinato in varie versioni.

 

4. Trekking Horse in Appennino

A Castel d’Aiano si snodano ben 160 km di itinerari da percorrere all’insegna della lentezza tra querce, faggeti e castagni secolari. Un vero paradiso per appassionati di trekking e mountain bike, ma anche per gli amanti dei cavalli. Il centro equestre di Castel d’Aiano, infatti, offre la possibilità di esplorare le meraviglie naturalistiche dell’Appennino a cavallo.

 

5. I frutti… “da ricordare”

Tra le delizie dell’Appennino Bolognese rientrano anche i cosiddetti frutti dimenticati. Si tratta di varietà di frutti molto antiche, talvolta addirittura sconosciute, che un tempo arricchivano le tavole coi loro sapori e i loro profumi. Negli ultimi anni un interesse crescente ha portato alla loro riscoperta e oggi, esistono realtà che contribuiscono non solo a preservare ma anche a condividere il valore di questi frutti. A Villa d’Aiano, presso l’Azienda Agricola Fuori di Zucca è possibile acquistare confetture realizzate con questi frutti e con i fiori selvatici dell’Appennino. Un delizioso cadeau che vi farà venir voglia di ritornare presto a scoprire il meglio di Castel d’Aiano!

 

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