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Tra Emilia Romagna e Toscana, in una posizione predominante sulla Valle del Brasimone, sorge il comune di Castiglione dei Pepoli.
Conosciuta come Castiglione dei Gatti, per la sua collocazione geografica ai piedi del Monte Gatta, il comune cambiò nome nel 1863 in omaggio ad una delle famiglie che ne acquistò le terre.
Fino al XII sec Castiglione fu possedimento della signoria feudale dei conti Alberti di Prato e Mangone per essere poi venduta nel 1340 ai Pepoli, da cui deriva l’attuale toponimo.
Sotto il dominio dei Pepoli, Castiglione visse una fase di grande splendore in particolar modo da un punto di vista urbanistico. Furono infatti edificate numerose fortificazioni e torri con l’obiettivo di controllare in modo più agevole dei territori.
Da qui in avanti, fino alla fine dell’Ottocento, Castiglione fu caratterizzata da un clima di benessere.
Vennero realizzati una serie di progetti di ammodernamento che coinvolsero principalmente la viabilità e l’illuminazione pubblica e che portarono ad un notevole incremento del turismo.
Nel corso del Novecento i funesti episodi legati alla Seconda Guerra Mondiale offuscarono l’antico splendore di Castiglione, tuttavia, negli ultimi anni numerosi progetti hanno contribuito ad un rilancio di questo comune.
Castiglione dei Pepoli tra quiete e tesori d’arte
Oggi Castiglione dei Pepoli è un vero e proprio “locus amoenus” per tutti quelli che cercano un luogo lontano dal caos e dalla frenesia cittadina.
Una suggestiva cornice naturalistica fa da sfondo al centro storico della città nel quale spiccano i due edifici testimonianza del potere civile e religioso a Castiglione dei Pepoli.
La Chiesa di San Lorenzo, edificata nel XVI sec e poi rimaneggiata nel corso dell’Ottocento, custodisce al suo interno un affresco di pregio, realizzato dal pittore bolognese Giacomo Cavedoni, raffigurante il Santo in adorazione della Vergine delle Nubi.
Il palazzo comunale si trova all’interno dell’Antico Palazzo Comitale, costruzione edificata tra il XV e il XVII sec, un tempo circondata da mura difensive.
La piazza centrale è dominata da due costruzioni, la Torre dell’Orologio, edificata con ogni probabilità per volere del Marchese Giovanni Paolo Pepoli nel 1724 e la Palazzina.
Il centro di Castiglione dei Pepoli è il punto di numerose passeggiate e altrettanti itinerari cicloturistici che si snodano attorno ai tre laghi di Suviana, Brasimone e Santa Maria, ma anche nei pressi del Monte Tavianella, del Monte Baducco e del Monte Gatta.
Una curiosità su Castiglione dei Pepoli è legata all’artigianato. Non tutti sanno che gran parte degli edifici presenti nel comune sono stati realizzati con la pietra arenaria. A Castiglione dei Pepoli, infatti, abili scalpellini tra cui persino i famosi Maestri Comacini, lavoravano sapientemente questa pietra caratteristica dell’edilizia montana.
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