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Benessere termale nell’Alto Reno

Con 2000 anni di storia le proprietà benefiche delle Terme di Porretta rappresentano il fiore all’occhiello del termalismo appenninico.

Con 2500 anni di storia sulle spalle, le Terme di Porretta rappresentano un fiore all’occhiello del termalismo nell’Appennino Bolognese

Situate nella frazione di Porretta all’interno del comune diffuso di Alto Reno Terme, dopo un periodo di difficoltà legato alla diminuzione del turismo termale, dal 2016 sono tornate ad essere oggetto di attenzione da parte delle istituzioni per il rilancio del turismo a partire dal termalismo.

 

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Le origini delle termalismo a Porretta

Si narra che le proprietà benefiche delle acque di Porretta fossero frutto di una scoperta del tutto fortuita: fu infatti grazie ad un bue ammalato, guarito dopo essersi abbeverato con queste acque, che ne furono scoperte le proprietà curative.

Insieme a questa leggenda, rimane ben poco sulle origini delle terme, escluso il mascherone di un leone (primo emblema delle terme) e qualche frammento di una statua etrusca.

In ogni caso, sappiamo che la massima fase di splendore delle Terme di Porretta risale al ‘300. 

Nell’arco di questo secolo, infatti, l’interesse verso il termalismo si intensificò, e con esso cominciarono a svilupparsi le prime strutture ricettive per accogliere i turisti.

 

L’exploit del turismo termale

Naturalmente, si trattava di persone appartenenti agli alti ranghi della società, dai regnanti, agli artisti, fino agli scrittori come Niccolò Machiavelli che menziona le terme nella sua opera La Mandragola o ancora come Giovanni Sabadino degli Arienti che vi ambienta le sue Porrettane.

L’avvento di nuove scoperte in ambito scientifico fu un ulteriore volano di crescita per le Terme di Porretta che, sotto il governo dei Ranuzzi, avviarono addirittura la commercializzazione dei sali e dei prodotti da essi ricavati. Tuttavia, raggiungere le Terme di Porretta non era cosa affatto facile, in primo luogo per le condizioni delle infrastrutture. Sebbene nel 1847 fosse stata aperta la Strada Porrettana, la viabilità rimaneva sempre un grosso problema.

Fu per questo che nel 1851, la comunione d’intenti tra il Governo Austriaco, i Ducati di Parma e Modena, il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio diede avvio ai lavori per la realizzazione della Strada Ferrata dell’Italia Centrale, oggi nota con il nome di Transappenninica.

Un progetto altamente avanguardistico, grazie al quale diventò possibile raggiungere, agevolmente, l’Emilia dalla Toscana e viceversa. 

L’inaugurazione, nel 1863, del tratto Bologna-Bagni di Porretta, insieme alla realizzazione di nuovi stabilimenti e alla collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università di Bologna, determinò una rinascita vera e propria delle terme di Porretta.


Acque preziose per natura

Le terme di Porretta, classificate come “I livello Super” dalla regione Emilia Romagna, possono vantare delle acque davvero preziose per ricchezza in sostanze minerali.

Grazie al loro contenuto di idrogeno solforato, ma anche di iodio e oligoelementi, le acque delle Terme di Porretta sono un vero e proprio toccasana naturale per molte patologie.

Le acque salsobromoiodiche, che affiorano dal terreno nella parte alta del paese in corrispondenza proprio delle terme, risultano molto simili all’acqua di mare e sono ricche in cloruro di sodio, sodio, bromo e iodio.

Questi elementi hanno molteplici effetti curativi. Sul sistema nervoso agiscono grazie alla loro capacità calmante e sedativa, mentre sui tessuti esercitano un’azione antinfiammatoria e su cute e mucose un’azione antisettica.

Le acque sulfuree, invece, sfruttano le potenzialità medicamentose dello zolfo, favorendo la produzione di anticorpi e la rigenerazione degli strati della pelle, eliminando le cellule morte.

Oggi, le Terme di Porretta sono il luogo ideale in cui concedersi un momento di ristoro dopo aver percorso uno dei tanti itinerari naturalistici che caratterizzano la zona, o dopo una giornata all’insegna dell’arte e della cultura.

Attivi tutto l’anno, i centri specializzati delle Terme uniscono il benessere termale con bagni e fanghi all’aspetto curativo. Numerosi sono i trattamenti di rieducazione neuromotoria, cura della pelle, pressoterapia, trattamenti ginecologici e di dietologia.