In Romagna si definisce “matto” quel piatto che viene preparato senza seguirne pedissequamente le regole e che assume una forma in contraddizione con ciò che il suo nome evoca. Si parla quindi di “brodo matto”, ovvero senza carne, di “pasta matta” fatta senza uova… In questo caso la “pazzia” consiste nel preparare un ragù senza carne, ovvero con ciò che un tempo si definiva “carne di poveri”: i fagioli. Ecco qui la ricetta del ragù matto – Emilia Romagna.
INGREDIENTI PER 4 PORZIONI
½ cipolla
Fagioli cannellini o borlotti lessati
1 costa di sedano
Polpa di pomodoro
1 carota
1 spicchio d’aglio
Olio EVO
Sale, pepe nero
PROCEDIMENTO
Preparare un battuto fine con cipolla, sedano, carota e lo spicchio d’aglio e ponetelo a stufare con olio di oliva. Aggiungere il pomodoro, in passata o in polpa, a seconda dei gusti. Unire quindi i fagioli precedentemente lessati e lasciare cuocere a fuoco lento per un’oretta. Condite con il ragù matto strozzapreti, garganelli, o tagliatelle. Ottimo l’abbinamento con un bicchiere di Merlot dei Colli Bolognesi, Barbera dei Colli Bolognesi o Lambrusco di Santa Croce.