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Lo si prepara il giovedì grasso, giorno in cui si mangiava a sazietà in previsione dell’immediata Quaresima, e che a Firenze è detto “berlingaccio”, da cui appunto il suo nome: oggi impariamo a fare il berlingozzo, un dolce secco a forma di ciambella tipico del Carnevale toscano (da cui deriva anche il termine toscano berlingare, ovvero divertirsi e mangiare). Il suo particolare aroma è dato dalla presenza del vinsanto, unico ingrediente “sopra le righe” in una lista davvero povera. Vediamola insieme:
Ingredienti
350 g di farina 00
200 g di zucchero
70 ml di olio extravergine di oliva delicato
2 uova medie + 2 tuorli
200 ml di vinsanto
50 ml di liquore all’anice
scorza grattugiata di 1 arancia e 1 limone
1 bustina di lievito in polvere
un pizzico di sale
granella di zucchero e codette q.b.
Procedimento
Montare con le fruste le uova, i tuorli e 150 gr di zucchero, fino a farli diventare spumosi, quindi unire la scorza degli agrumi grattugiata e l’olio, continuando a montare. Setacciare la farina con il lievito e unirla al composto, mescolando dal basso verso l’alto per non farlo smontare. Aggiungere quindi il liquore e il vinsanto.
Ungere con il burro uno stampo da ciambella a cerniera di circa 22 cm, versarci il composto e cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti. Estrarre quindi il succo dall’arancia, filtrarlo e metterlo in una casseruola con lo zucchero rimasto. Scaldare a fuoco dolce fino ad ottenere uno sciroppo non troppo denso.
Sfornare il berlingozzo e lasciarlo raffreddare per circa mezz’ora, toglierlo con attenzione dallo stampo, quindi irrorare la superficie con lo sciroppo d’arancia e guarnire la superficie con la granella di zucchero e le codette colorate.