Famosi in tutta Italia e all’estero per la loro bontà, gli arrosticini sono un alimento tipico della cucina tradizionale abruzzese che nel corso degli anni ha ampliato la sua fama sempre di più conquistando sia le altre regioni italiane, sia l’estero.
Riconoscere e distinguere gli arrosticini dai semplici spiedini di carne è molto semplice perché si presentano in piccoli cubetti di carne dalle dimensioni massime di 1 cm, infilati in uno spiedino di legno e la lunghezza dell’arrosticino può arrivare fino a 20 cm.
Ideali da preparare in una cena di convivialità e condivisione con amici e parenti, per cucinarli al meglio è bene conoscere i diversi metodi di cottura degli arrosticini e scegliere la tecnica che meglio si adatta agli strumenti in proprio possesso.
Cuocere gli arrosticini nel modo corretto
Alla base di una cottura perfetta delle cosiddette “rostelle” troviamo la qualità della carne: l’arrosticino abruzzese è unico e inimitabile, si realizza solo con carne di pecora allevate intenzionalmente per la produzione di questo alimento, così che la carne possa avere la giusta percentuale di massa grassa e massa magra.
Per ottenere carne di qualità è possibile acquistare arrosticini abruzzesi online direttamente dagli e-commerce di macellerie e di rivenditori autorizzati e affidabili, dove poter trovare arrosticini freschi e di qualità, pronti per essere consegnati con spedizioni refrigerate e imballaggio certificato.
Un prodotto di qualità accostato al miglior metodo di cottura porta a una cena saporita, con carne morbida e dal profumo robusto, facile da abbinare ad altri alimenti genuini come verdure grigliate, pane e salse di condimento.
Cottura degli arrosticini con la fornacella
Il miglior metodo per la cottura degli arrosticini è l’utilizzo della tradizionale griglia a carbone che in Abruzzo prende il nome di “Fornacella”: si tratta di una griglia cuoci arrosticini a forma di canalina lunga e stretta appositamente ideata per la cottura di questo alimento perché permette di salvaguardare dalle bruciature gli stecchini di legno.
La fornacella per arrosticini si presenta in diverse dimensioni sia in lunghezza che in larghezza: può essere lunga dai 50 ai 110 cm e la sua larghezza si aggira intorno agli 11 o 12 cm.
La cottura avviene sulla brace rovente e a calore diretto, posizionando la carne sulla fonte di calore e girando gli arrosticini ogni 2 o 3 minuti per lato. Fondamentale è l’osservazione del colore e della consistenza della carne all’esterno, assieme alla salatura degli arrosticini che deve avvenire durante la cottura e in modo uniforme.
Preparazione e controllo della brace
Può risultare semplice preparare, accendere e monitorare la brace per la cottura della carne ma in realtà è un processo che richiede impegno e anche una certa esperienza: per i principianti è consigliato l’utilizzo di un caminetto accendi carbone che permette di posizionare il carbone nella parte superiore della ciminiera e sul fondo è possibile aggiungere la comune diavolina che semplifica l’accensione della brace.
Quando la brace risulta rovente al punto giusto e si presentano di un colore griglio/bianco è possibile depositarla all’interno della “fornacella”, sul fondo di altre tipologie di griglie o all’interno del barbecue. Durante il trasferimento della brace si consiglia di prestare molta attenzione e di mantenere una certa distanza per evitare bruciature.
È importante evitare o spegnere tempestivamente ogni fiamma che prende vita a causa del contatto con i grassi della carne.
Quando non è possibile accendere la brace a causa delle limitazioni condominiali o nei luoghi naturali in cui è severamente vietato l’accensione del fuoco, come si possono cucinare gli arrosticini? L’alternativa più semplice e meno costosa ricade sull’utilizzo della padella.
Cottura in padella
La padella è lo strumento più adatto per la cottura degli arrosticini all’interno di un’abitazione o in luoghi in cui è severamente vietato l’accensione della brace. Si consiglia di utilizzare padelle in ferro, considerato un ottimo conduttore di calore che permette di cuocere meglio la carne sul gas.
La padella deve essere posizionata sulla fiamma media e fatta scaldare aggiungendo un goccio di olio d’oliva. Quando sarà abbastanza calda è possibile posizionare gli arrosticini e girarli spesso per evitare che si attacchino al fondo della padella, salando in maniera omogenea per ogni lato. La carne è cotta quando risulta croccante e dorata.