La cucina della Pignatta Matta ristorante di San Lazzaro, alle porte di Bologna, ha tutta l’aria di una cucina casalinga in cui si custodiscono gelosamente i segreti della tradizione senza rinunciare ad elementi innovativi.
Qui lo chef Marco Tassi, insieme al figlio Aaron, ha realizzato il suo concetto di ristorazione: una cucina di ricerca in cui proporre piatti conosciuti realizzati con tecniche moderne e un pizzico di creatività.
Marco, le cui origini civitavecchiesi hanno determinato la sua passione per la pesca, ha da sempre riservato una grande attenzione alla scelta della materia prima.
Il mio cliente ideale – commenta – non è una persona a cui interessa mangiare tanto spendendo poco. È piuttosto una persona attenta alla qualità di ciò che mangia, che vuole concedersi un’esperienza fatta di ricerca gastronomica.
Per la mia Acquapazza, ad esempio, seguo la ricetta classica ma aggiungo elementi innovativi in termini di tecniche di cottura e di scelta degli ingredienti. Sostituire il pomodorino pachino con un pomodoro fermentato dà alla ricetta una spinta diversa pur mantenendo intatta la sua identità.
Un’identità dettata soprattutto dalla qualità degli ingredienti e quindi dalla scelta dei fornitori.
Da qui la predilezione verso piccoli produttori in grado di fornire materie prime eccellenti e soprattutto di stagione, la cui garanzia di qualità non è determinata unicamente dal km 0.
Oltre al pesce, cavallo di battaglia di Marco, il menù della Pignatta Matta spazia dai piatti di carne alla cacciagione, dalle verdure alla pasta fresca fino ai dolci realizzati dal giovane Aaron che ha indirizzato le sue doti verso la pasticceria.
L’offerta gastronomica è supportata anche dalla Carta dei Vini curata da Ornella, nuova sommelier, che con attenzione e sensibilità ha saputo individuare le etichette più adatte da proporre alla clientela della Pignatta Matta.
Una brigata ben organizzata in cui ciascun membro mette a frutto le proprie potenzialità con l’obiettivo comune di creare una “food experience” totalizzante in un contesto informale ma curato sotto ogni aspetto.
Dagli ambienti interni, semplici e accoglienti, al grande giardino esterno adatto agli aperitivi e alle cene della stagione estiva, la Pignatta Matta è la location perfetta per concedersi un piacevole momento di convivialità.
Alla domanda su quale possa essere il futuro della cucina italiana, Marco risponde con l’augurio di un ritorno alle origini e alla tradizione unito a tecniche sostenibili per la lavorazione degli ingredienti e conclude con un invito: Prediligete la qualità a vantaggio della quantità. Meglio mangiare fuori qualche volta in meno purché si mangi bene!