VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BEL PAESE
Perdersi tra le bellezze d’Italia, senza perdersi il meglio.
speciale terra madre

Alla corte di Alberto Marchetti, tra gelati e zabaioni

Per anni ha viziato la clientela con il suo magnifico zabaione; ora ha deciso di creare 4 varianti strepitose e noi siamo andati ad assaggiarle tutte.

Esiste una tipologia specifica di incontri, meravigliosamente magici e stravolgenti: quelli che fanno riaffiorare alla mente ricordi sopiti, facendo leva sul gusto. Ed è proprio a uno di questi incontri di proustiana memoria che abbiamo assistito di recente quando ci siamo recati a Torino per il consueto appuntamento con Terra Madre – Salone del Gusto, l’evento ideato da Slow Food per parlare di cibo buono, pulito e giusto, di agricoltura, allevamento, politiche ambientali e alimentari. E, certo: si assaggia pure, alla grande.

Vagando per gli stand del padiglione dedicato alla regione Piemonte, l’occhio – che, prima del palato, desidera la sua parte – è caduto su delle graziose confezioni contenenti quelli che poi scopriremo essere dei veri e propri scrigni di un gusto antico e, al tempo stesso, squisitamente avanguardista. Avete presente quei contenitori sagomati che si utilizzano per le uova? Ecco, proprio quelli. Al loro interno, dei piccoli barattoli in vetro con il tappo di alluminio, decisamente belli, altrettanto decisamente retrò.

Una chicca vestita, però, da un’etichetta fresca e variopinta che ne racconta le differenze rispetto al fratello maggiore da 200 grammi, posizionato accanto a loro. Siamo al cospetto dello stand di Alberto Marchetti, il re dei gelati artigianali di Torino, e queste piccole bontà sono i suoi zabaioni special edition.

La storia di Alberto Marchetti, una vita tra i gelati

Dell’infanzia trascorsa nel negozio del padre resta senz’altro una scia densa e persistente, un amore incondizionato che permea i suoi prodotti. Un gelato che sa di semplicità, di latte fresco, di nuvole di zucchero. “Il pomeriggio facevo i compiti al primo piano, vicino al laboratorio, e di nascosto andavo al mantecatore a gustarmi una spatolata di fior di latte.
Se cresci così, il gelato lo ami. Ed è un amore che vuoi trasmettere, facendo le cose bene”.
E le cose Alberto le fa decisamente bene, soprattutto quando arriva il prezioso aiuto della moglie Alessia.

“Assieme abbiamo aperto il primo punto vendita di Torino, quello in corso Vittorio, poi altri tre in città, uno a Milano, uno ad Alassio, in Liguria e uno ad Alba, in provincia di Cuneo. Ma in questi anni non è cambiata la passione e la cura che mettiamo nel fare il nostro gelato.”

 

 

Gli zabaioni, una storia che nasce da ingredienti semplici e genuini

Prima di addentrarci nella loro degustazione, è doveroso un passaggio dal grande classico di Marchetti. Alberto ha viziato per anni la sua fedele clientela proponendo, in abbinata al gelato, uno straordinario zabaione per nulla stucchevole, preparato con materie prime di alta qualità.

“Le uova – dichiara Alberto Marchetti con orgoglio – sono fresche, da galline felici allevate a terra, selezionate da Fantolino. Lo zucchero è italiano al 100% di Italia Zuccheri. La ricetta è quella di Langa, con il marsala, e la tradizione è torinese, come le mie radici”.

L’assaggio non lascia alcun dubbio: al palato, subito riaffiora alla mente la merenda che preparava nonna, quella semplicissima, fatta con le uova freschissime, un prodotto che chi viveva in campagna aveva sempre a disposizione. Ma nella versione che ricordiamo, si trattava semplicemente di tuorli sbattuti con lo zucchero e messi a cuocere a bagnomaria, talvolta resi ancora più gustosi dall’aggiunta di un cucchiaino di cacao amaro ben amalgamato. Ai bambini, la versione alcolica non era consentita, ma al tavolo degli adulti lo zabaione vero e proprio circolava liberamente e qualche furtivo cucchiaino è arrivato anche nelle nostre, di bocche.

Passiamo quindi all’assaggio dei magnifici 4: ZABÀ RISERVA al Marsala Ambra dolce 2004 di Francesco Intorcia Heritage, ZABÀ con Beermouth del birrificio Baladin, ZABÀ con Vermouth Bianco Chinato Delmago e infine Zabà Nero al sakè italiano.
Impossibili da narrare, le note aromatiche che accompagnano la verticale di zabaioni lascia davvero di stucco. È proprio vero che le cose buone sono semplici, basta farle con amore.

Qui potete conoscere la storia dello zabaione e la ricetta classica di questo dolce al cucchiaio, straordinariamente semplice e gustoso.