VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BEL PAESE
Perdersi tra le bellezze d’Italia, senza perdersi il meglio.
IL PAESE DELLE DELIZIE

Robiola di Roccaverano: il gusto della solidarietà

Il Pettirosso “Robin” sarà l’ambasciatore della deliziosa specialità casearia piemontese che si è appena distinta per un lodevole gesto.

robiola di roccaverano

Poche parole, tanta speranza! È questo fondamentalmente il concetto che accompagna la decisione del Consorzio di Tutela della Robiola di Roccaverano DOP di donare 300 Robiole all’Ospedale “Mons. Galliano” di Acqui Terme e alle case di riposo del territorio. L’unità ospedaliera con il suo personale è in prima linea per contrastare l’avanzata del Coronavirus/Covid-19.

Si tratta di un gesto di solidarietà la cui segnalazione ha diritto assoluto di precedenza e che fa onore ai produttori dell’apprezzato latticino piemontese che di recente ha ravvivato la sua comunicazione con un connubio certamente piacevole, oltre che curioso: quello fra il pettirosso, un adorabile pennuto variopinto dal canto melodioso, e un prodotto caseario altrettanto attraente e delizioso come la Robiola di Roccaverano DOP. Un abbinamento tanto più felice grazie all’adozione dal termine “Robin” come gli inglesi chiamano il pettirosso.

Alla sua figura sono legate storie e leggende, versi poetici e detti popolari. Simbolo di resistenza dei mesi più freddi affonda le sue origini nella lontana mitologia passando per Gesù Cristo e arrivando alle note di Chopin. Eleganza e armonia, ma anche forza e risolutezza, tenacia e temerarietà.

robiola robin

Robin è oggi il simbolo di “Rob-In” ovvero: “ROBiola e dINtorni” il nuovo progetto di promozione di prodotti e di territorio con a capofila il Consorzio di Tutela del formaggio Robiola di Roccaverano DOP. Un’iniziativa che profuma di positività in un frangente in cui la serenità quotidiana sembra svanire a causa di un’offensiva virale che ha colpito tutto il mondo.

Il territorio che custodisce gelosamente la tradizione e le radici di questo straordinario latticino comprende nove comuni: Bubbio, Cartosio, Cossano Belbo, Loazzolo, Monastero Bormida, Rivalta Bormida, Roccaverano, San Marzano Oliveto e Vesime. Località delle Province di Asti, Alessandria e Cuneo, sei delle quali incluse nel disciplinare di produzione della Robiola di Roccaverano DOP e tre in cui si collocano le aziende produttrici delle altre gustose specialità locali che prendono parte al progetto.

I promotori del progetto

“Rob-In” infatti include 15 realtà: 12 Aderenti e 3 Partner in ATS. Si tratta di aziende agricole, vinicole e di accoglienza turistica specializzate nella produzione di Robiola di Roccaverano DOP, vino, vermouth Torino, salumi, cereali, ceci, nocciole, miele, zafferano e dolci. Tutti prodotti che si contraddistinguono per la loro filiera corta di produzione oltre che per l’alta qualità e la territorialità. Il Progetto “Rob-In” verrà spalmato su 24 mesi.Fin dall’inizio della sua attività  avrà come finalità quella di promuovere una terra che in buona parte coincide con il territorio della “Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e della “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”, un comprensorio molto vasto ma morfologicamente e dal punto di vista paesaggistico decisamente simile e unito e con un’alta vocazione agricola.

Un territorio e i suoi antichi inimitabili sapori.

La promozione, oltre che per la Robiola di Roccaverano DOP, sarà operativa per una serie di prodotti delle Aziende locali, prodotti con regimi di qualità DOP, DOCG, IGP e Biologico, ampliando così l’assortimento offerto in loco a turisti e residenti. Tutti i prodotti facenti parte del paniere del Pettirosso saranno disponibili a Roccaverano presso l’Albergo del Bramante e verranno promossi  con iniziative di forte impatto sui consumatori tra cui l’attivazione di un Qr Code dinamico posizionato nei percorsi di trekking, nelle piste ciclabili, nelle zone calde dei Comuni delle Aziende: piazze dei mercati, sedi comunali, ecc. Operativo anche un sito internet (www.rob-in.it) con precise informazioni sui percorsi del gusto, le aziende, i prodotti, il materiale fotografico e audiovisivo. E in particolare sugli eventi in programma tra cui le degustazioni presso la Scuola della Roccaverano, presso le Aziende e presso il Bramante.

Grazie a questo impegnativo progetto i promotori intendono contribuire al miglior benessere della popolazione locale e allo sviluppo del territorio. Soprattutto con l’obiettivo di ridurre la frammentazione dell’offerta turistica grazie anche alla creazione di adeguate sinergie dirette a offrire una immagine identitaria precisa del territorio a vantaggio di un incoming turistico sia  italiano che straniero in costante aumento.

Per chi vuole vivere l’atmosfera festosa propiziata dalla Robiola e assaporarla con gusto appuntamento a domenica 10 maggio a Roccaverano (P.za Barbero).