Tra passeggiate con degustazione, lezioni di piadina e pasta fresca, ma anche visite al museo e laboratori didattici, c’è un nuovo modo per scoprire i territori che si snodano attorno alla Strada dei Vini e dei Sapori di Ravenna.
Si chiama “Romagna a tu per tu”, ed è il nuovo progetto di turismo esperienziale promosso della Strada della Romagna. L’obiettivo è quello di coinvolgere un numero sempre crescente di turisti all’interno di esperienze che valorizzino le peculiarità del territorio e sappiano, al contempo, lasciare un’impronta emotiva nei partecipanti.
Grazie alla partnership tra Imola Faenza Tourism Company e Ravenna Incoming, le cantine, i ristoranti, gli stabilimenti produttivi e i luoghi della cultura, dislocati lungo la Strada della Romagna, sono diventati protagonisti di un progetto che consente la fruizione del territorio in una chiave nuova, fresca e divertente.
Sui portali di Imola Faenza e Ravenna Experience è già possibile acquistare una prima selezione di esperienze che nei prossimi mesi, fino a fine anno, verranno ampliate ed arricchite.
Come ha sottolineato Filiberto Mazzanti, presidente della Strada della Romagna, le restrizioni legate alla pandemia hanno portato ad un cambiamento delle richieste da parte dei turisti che vogliono vivere i territori esplorandone le tradizioni e l’autenticità.
È un turismo spesso di prossimità e quasi sempre slow, che ricerca proposte autentiche ed emozionanti, da condividere in coppia o in piccoli gruppi. Con il progetto “Romagna a tu per tu” andiamo incontro a questa domanda crescente, promuovendo l’immagine più autentica del nostro territorio, fatta di ospitalità, eccellenze enogastronomiche e culturali” – ha concluso Mazzanti.
I tratti distintivi delle prime dieci esperienze, proposte attraverso i due principali portali turistici della provincia di Ravenna e il sito www.stradadellaromagna.it, sono la possibilità per i partecipanti di vivere un’intera giornata o alcune ore all’interno delle realtà ospitanti, attraverso un contatto diretto e privilegiato con chi ogni giorno produce e tutela un patrimonio enogastronomico, ma anche storico e culturale, di estrema importanza.