Da Castel d’Aiano a Rocca di Roffeno
Questo percorso ad anello di media difficoltà permette di apprezzare le bellezze paesaggistiche ed architettoniche del territorio.
Da Castel d’Aiano si raggiunge la frazione di Rocca di Roffeno, antico borgo medievale e feudo di Matilde di Canossa, dove sono ancora visibili numerose case-torri, come il Poggiolo, Lavacchio, Civetta e il Monzone, dimora estiva del pittore Giorgio Morandi tra il 1934 e il 1938.
Proseguendo su sentiero e strade secondarie raggiungiamo l’antichissima Pieve di Roffeno che ospita il fonte battesimale più antico dell’Arcidiocesi di Bologna.
Lasciata la Pieve, il nostro itinerario prosegue verso il Monte Pigna, un’altura boscosa a ridosso dei confini modenesi già parte delle estreme difese tedesche della Linea Gotica che da anni ospita un laboratorio sperimentale di ingegneria naturalistica con postazione didattiche.
Si rientra a Castel d’Aiano per strade secondarie nelle vicinanze di aziende agrituristiche e piccoli produttori locali, con la possibilità quindi di gustare prodotti tipici del territorio.
Un anello tra case-torre medievali e alpaca
Questo facile percorso ad anello si sviluppa principalmente su strade asfaltate secondarie e su sterrato, risultando quindi particolarmente indicato dopo giornate di pioggia, per evitare il bosco bagnato.
Da Castel d’Aiano si raggiunge Serra Sarzana, dove è consigliata una sosta per visitare il complesso di Torre Jussi, casa-torre del Cinquecento. Si raggiunge quindi il Passo Brasa, dove è possibile visitare l’omonimo Santuario ricostruito con la “Sponga di Labante” , il travertino di cui questa zona è ricca; una tappa imperdibile è poi quella da Filalana, una fattoria sociale con un allevamento di curiosissimi alpaca. Si rientra infine a Castel d’Aiano, percorrendo un tratto della “Piccola Cassia”, uno dei cammini storici che si sviluppano sul territorio.