Dal 1988, il Porretta Soul Festival è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica soul e rhythm & blues.
La cittadina dell’Appennino Bolognese si trasforma in una piccola Memphis, ricreando le atmosfere del Memphis Sound, scuola musicale di Otis Redding al quale il festival è dedicato.
L’edizione 2021 sarà davvero particolare, non solo per la line-up ma anche perché si terrà in inverno.
Tra gli ospiti più attesi Bobby Rush, vincitore del Grammy Awards 2021, descritto nel docufilm di Richard Pearce “The Road to Memphis” (parte del progetto “The Blues” di Martin Scorsese).
A lui, la città di Porretta ha dedicato un murales gigante di ben 13 metri.
Oltre a Rush, Curtis Salgado e Mitch Woods & His Rocket 88’s si esibiranno nell’ambito del Porretta Soul Festival per il concerto di Capodanno.
A questi ospiti si aggiungeranno poi due band residenti: Anthony Paule Soul Orchestra con special guest Terrie Odabi e Allan Harris “Kate’s Soulfood”.
Il Cinema Teatro Kursaal farà da cornice a gran parte degli eventi in calendario, ma in tutta Porretta si respirerà l’atmosfera soul con performance musicali diffuse negli alberghi e nei club.
Contestualmente, oltre alla presentazione del nuovo libro di Antonio Bacciocchi “Soul”, sarà possibile assistere alla proiezione del film di Giorgio Verdelli e Graziano Uliani “Le Strade dell’Anima”.
Inoltre, in collaborazione con Bologna Welcome, sono previste visite guidate ai murales dei grandi del soul a cui seguiranno degustazioni di prodotti tipici del territorio.
Il concerto di Capodanno
L’Hotel Helvetia, rinomato tempio del benessere termale, ospiterà il concerto di Capodanno.
Curtis Salgado, frontman dei The Nighthawks e co-leader della Robert Cray Band, arriva a Porretta per la prima volta nel 2019 con i Soul Shot.
Cresciuto in Oregon, incontra nel 1977 John Belushi che in quel periodo sta lavorando ad Animal House e che cerca di apprendere quanto più possibile da Salgado.
Non è certo casuale che “Brifcase of Blues” dei Blues Brothers sia proprio dedicato a lui.
Il suo esordio da solista, nel 1991, è stato seguito da numerosi riconoscimenti nell’ambito dei Blues Music Awards. Una brillante carriera e uno straordinario talento che l’artista ha riconfermato col suo ultimo lavoro Damage Control.
“Let’s boogie” potrebbe essere il motto con cui presentare l’altro grande artista che presenzierà al concerto di Capodanno. Mitch Woods, da oltre trent’anni, porta avanti la grande eredità delle band americane jump’n’jivin’, shoutin’n’honkin’, pumpin’n’poundin’ mixandola ad una buona dose di rhythm & blues.
L’edizione invernale del Porretta Soul Festival sarà aperta con l’inaugurazione del Soul Museum alle Vecchie Carceri, il 26 dicembre, e andrà avanti fino al 29 dicembre culminando con il concerto di Capodanno.
Per tutte le info: https://www.porrettasoulfestival.it/it/