VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL BEL PAESE
Perdersi tra le bellezze d’Italia, senza perdersi il meglio.
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Cheese – Sorridete, a Bra torna l’evento dedicato ai formaggi

Il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo torna in scena dopo due anni, dal 15 al 18 settembre 2023.

Cheese-Bra-2023

Dopo due anni di attesa finalmente torna Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, a Bra dal 15 al 18 settembre 2023.
Questa tanto attesa 14^ edizione vanta numeri decisamente importanti: circa 400 espositori provenienti da tutte le regioni italiane e da 14 Paesi, tra cui spiccano il grande ritorno degli Stati Uniti e le numerose presenze a livello europeo, come Francia e Regno Unito, Spagna, Belgio e Portogallo solo per citarne alcuni. Protagonisti sono i Presìdi Slow Food, che riflettono patrimoni di pascoli, razze animali, latti e abilità manuali, e gli Affinatori, che imprimono ai formaggi anima e identità, curandoli fino alle loro ideali condizioni di maturazione.

Ma Cheese non è solo formaggi. In questa edizione l’attenzione è sui prodotti che spesso hanno nei prati la propria origine, a partire dai mieli, ma anche confetture, conserve e aceti. Spazio anche ai salumi naturali, realizzati senza nitriti e nitrati e ponendo particolare attenzione a come vengono nutriti gli animali.

Cheese 2023

Anche gli eventi in programma sono molti, moltissimi: 300, di cui la stragrande maggioranza gratuiti e senza necessità di prenotazione. Sempre presenti, ad animare piazze, cortili e strade di Bra, le interpretazioni regionali delle Cucine di strada e le originali preparazioni dei Food Truck, da abbinare all’ampia offerta dei birrifici artigianali.

Tutto il corposo programma di Cheese 2023 è qui.

 

Nuovi Presìdi dei caci

Da segnare in calendario, la conferenza di sabato 16 settembre alle 17 “Benvenuti ai nuovi Presìdi dei caci (e non solo!)”: l’occasione per conoscere da vicino le ultime due new entry nell’albo dei prodotti lattiero-caseari tutelati da Slow Food, il cacio di Genazzano e il formaggio fodóm. Il primo è un pecorino che arriva dai colli Prenestini, alle porte di Roma, dove due aziende agricole mantengono viva una tradizione lunga secoli, producendo le forme di formaggio usando ancora il paiolo di rame. Il secondo un cacio tipico del comune di Livinallongo del Col di Lana, in Veneto, con latte da erbe e fieni sfalciati sulle pendenze più ardue delle Dolomiti bellunesi.

 

Anche a Cheese, uniti per l’Emilia-Romagna

Per questa edizione di Cheese, la Regione Emilia-Romagna e Slow Food Emilia-Romagna partecipano con uno spazio condiviso e con l’obiettivo di sviluppare attività che mettano al centro i produttori e le comunità che sono state colpite dalle alluvioni e dalle frane che si sono verificati lo scorso mese di maggio. Il programma prevede inoltre un viaggio nella biodiversità dell’Emilia-Romagna e le sue tante forme.

Lo stand ospita produttori e prodotti dei Presìdi Slow Food (la pesca buco incavato, il raviggiolo dell’Appennino, il sale di Cervia) che hanno subito danneggiamenti a seguito dell’alluvione di questa primavera e alcune iniziative di vendita solidale per raccolta fondi come le birre e i gelati di Giulio Rocci.

Tutte le degustazioni del programma sono abbinate ai vini della Romagna all’interno della campagna Io Bevo Romagnolo per sostenere le terre alluvionate, in collaborazione con l’associazione Tempi di Recupero.

Nella seconda giornata di Cheese 2023 verrà presentata la cipolla dell’acqua di Santarcangelo candidata ad essere il 19° Presidio Slow Food dell’Emilia-Romagna e alle 16 il Festival del Recupero di Pianetto di Galeata 2023.

Organizzata da Slow Food e Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero del Turismo, Cheese si prepara ad accogliere in questa corposa edizione chiunque desideri approfondire il legame tra cibo e clima.