Nessuna città più di Napoli è tradizione, soprattutto a Natale. L’anno scorso ci siamo concentrati cultura del presepe, quest’anno abbiamo deciso di renderle omaggio con un piatto che non manca mai sulle tavole delle famiglie riunite per la Vigilia: l’insalata di rinforzo, nota anche come burdiglione.
A differenza dell’insalata più tradizionale, la versione napoletana “rinforzata” conta su ingredienti ben più corposi, proprio per sostenere la cena tradizionalmente di magro che precede il Natale. Secondo altre teorie, invece, il termine “rinforzo” lo si deve al fatto che, giorno dopo giorno, dalla Vigilia fino a Capodanno, quest’insalata venga man mano rinforzata con tutto quello che viene consumato.
Vediamo dunque la ricetta partenopea, consapevoli che ogni famiglia vanta una sua specifica versione, ma alla base c’è sempre il cavolfiore, le papaccelle (un tipo di peperone), i sottaceti, le alici e le olive, come descritto da Ippolito Cavalcanti nel suo ricettario del 1800.
Ingredienti per 4-6 persone
800gr di cavolfiore
100gr di papaccelle (se non li trovate, potete usare peperoni sott’aceto, sia rossi che gialli)
2 cucchiai di capperi sott’aceto
6 cetrioli sott’aceto
15 acciughe
3 cucchiai di olive
olio extravergine d’oliva q.b.
aceto q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Lavare il cavolfiore e privarlo delle foglie e della base. Dividerlo in cimette, quindi sbollentarlo in acqua salata per circa 10-15 minuti. Scolare e sciacquare velocemente i sott’aceto, disponendoli poi in una terrina che accoglierà tutto il resto degli ingredienti. Tagliare le papaccelle, pulendole da semi e filamenti. Quando il cavolfiore è freddo, unire le papaccelle, le olive e le acciughe, condire con un filo di olio e lasciare a riposare per almeno un paio di ore. Per “rinforzarla”, giorno dopo giorno, si può conservare in frigorifero e aggiungere il cavolfiore dopo due giorni.