A JOURNEY THROUGH ITALY
Wander through Italy’s wonders, without missing the best.
BIKE & WINE

Cycling in the vineyards of the Euganean Hills

Autumn weekends become an opportunity to discover the Euganean Hills and their artistic excellence, nature, but above all wine, riding their bike.

colli euganei

Autunno, tempo di vendemmia! Nel suggestivo contesto dei Colli Euganei si sviluppa, tra rigogliosi vigneti, un itinerario ad anello da percorrere in bici.

Territorio di origine vulcanica, nel cuore della pianura veneta, i Colli Euganei sono il suolo da cui prendono linfa pregiati vini come la DOCG Fior d’Arancio e i borbolesi italiani.

Ma non solo. La loro ricchezza in castelliborghi e piccoli tesori naturalistici, li rende una meta ideale da scoprire all’insegna della lentezza, preferibilmente in sella alla propria bicicletta.

Il bike tour

Il bike tour ha una lunghezza totale di 50 km con un dislivello di 52 mt ed è percorribile in circa 7 ore e mezza.

Punto di partenza è Galzignano Terme, dove i partecipanti potranno scegliere se intraprendere il percorso con la loro bicicletta o se noleggiarla presso il bike rent di riferimento.

Da qui si proseguirà prima alla volta di Monselice e dopo verso Arquà Petrarca e il suggestivo scenario del Laghetto della Costa dov’è prevista la sosta per il pranzo e una degustazione guidata di vini bianchi.

Il tour continuerà verso i Giardini di Villa Barbarigo a Valsanzibio (dov’è possibile fermarsi per una visita) quindi in direzione Galzignano, poi Torreglia ed infine a Battaglia Terme dov’è situato il Castello del Catajo.

castello del catajo
Foto credit: Parco Regionale dei Colli Euganei

Qui i cicloviaggiatori ultimeranno il bike tour partecipando ad una degustazione guidata di vini rossi in accompagnamento ad una selezione di prodotti locali.

Per maggiori informazioni consultare il sito Viaggiare Golosi

Colli Euganei, natura e borghi

Quello dei Colli Euganei è uno scenario naturalistico davvero unico ed affascinante.

Il Parco Regionale, a cui fanno da cornice, custodisce al suo interno una ricca biodiversità ed è attraversato da una fitta rete di itinerari. La bellezza di questo territorio però, è anche fatta di storia e cultura.

È proprio qui, infatti, che il poeta Francesco Petrarca decise di trascorrere l’ultima fase della sua vita, scegliendo Arquà per vivere immerso nella quiete.

E il fascino di questa località è davvero innegabile.

Annoverata tra i borghi più belli d’Italia, insignita della bandiera arancione, Arquà è anche città slow.

Dopo la visita alla casa e alla tomba del Poeta, una gita ad Arquà merita di essere conclusa con un assaggio del famoso spritz euganeo a base di Moscato DOCG e giuggiole, grande prelibatezza del luogo.

Terra di vini e… golosità!

Se pensiamo ai Colli Euganei, la prima cosa che ci verrà in mente saranno senz’altro gli eccellenti vini conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Tratto distintivo è la mineralità, derivante dal territorio vulcanico, che conferisce a questi vini un carattere deciso e unico.

Oltre alla DOCG Fior d’Arancio, queste colline hanno dato i natali ai primi bordolesi italiani ospitando vigneti di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc già a partire dal 1870.

I vini oggi più rappresentativi sono il Serprino, il Colli Euganei Rosso e i bianchi a base di Moscato.

La DOCG può essere invece apprezzata nelle sue tre declinazioni: secco, spumante e passito.

Vini che esprimono al meglio la loro identità quando si accompagnano alle eccellenze gastronomiche tipiche della zona.

ciliegia colli euganei
ciliegia colli euganei

Prima tra tutte, la ciliegia dei Colli Euganei.

Tra i prodotti più caratteristici del Parco Regionale, questa ciliegia è di colore rosso scure e medie dimensioni. La raccolta viene ancora fatta a mano in tarda primavera.

Utilizzata per produrre confetture e l’eccezionale maraschino, la ciliegia rientra tra i P.A.T. dei Colli Euganei.

Altro prodotto di punta sono i bisi.

Coltivati tra Baone e Arquà, sono una varietà di piselli piccoli e precoci. Pur non essendo ancora riconosciuti come prodotto di qualità, i bisi dal 2019 sono un prodotto De.Co e dal 2009, l’Associazione Bisi & Bisi si occupa della loro valorizzazione e dell’incremento della produzione.

Menzione a parte merita l’olio.

La presenza di questa coltivazione nei Colli Euganei risale all’epoca pre-romana, ma è a partire dal 1400 con la dominazione veneziana che all’olivo comincia ad essere riservata la giusta importanza.
Le coltivazioni autoctone sono quattro: Rasara, Marzemina, Rondella e Matosso, ognuna delle quali produce olive e oli di differenti qualità.

Altre varietà coltivate nel territorio euganeo sono il Leccino e il Frantoio.

olio