L’arte dei burattini è davvero molto antica. Pare che già a partire dal Cinquecento, le piazze e i mercati delle città fossero popolati da personaggi che si esibivano con l’ausilio di questi pupazzi fatti di legno.
L’etimologia di questo termine richiama le sue origini popolari. Burattino deriverebbe, infatti, dal termine “buratto” una stoffa grezza adoperata per separare la farina dalla crusca.
In Italia, il teatro dei burattini si diffonde a partire dal XVIII secolo. Fonte di ispirazione principale è il teatro dei Commedianti all’Improvviso anche se, con l’avvento del ‘700 e la Rivoluzione Francese, le maschere assumeranno caratteristiche sempre più umane.
Personaggi semplici, certamente, ma anche dotati di grande ingegno ed intelligenza pronti a fronteggiare le situazioni della vita quotidiana con un quel pizzico di comicità.
È però nel XIX secolo che questa forma d’arte diventa un’attrazione sempre più apprezzata, dando luogo ad una tradizione regionale che trova la sua declinazione nei burattini più conosciuti da Sandrone a Gioppino fino a Fagiolino.
Il teatro dei burattini in Emilia Romagna
Quest’ultimo è l’icona del teatro dei burattini in Emilia Romagna, regione in cui questa eredità popolare è stata raccolta e preservata. A Vergato, infatti, dagli anni ’70, il Circolo Marescotti si impegna a promuovere l’arte dei burattini.
A raccontarcelo è Adriano Gentilini, vice presidente del Circolo, che con entusiasmo ci ha mostrato come viene plasmato un burattino per poi essere completato con un abito cucito su misura.
Solitamente il legno adoperato è quello di cirmolo, ma per contestualizzare al meglio questa pratica, l’essenza scelta è quella del ciliegio locale.
Grazie ad una lavorazione, squisitamente manuale, il legno viene plasmato con martello e scalpello fino a raggiungere le sembianze di un burattino. La fase successiva è quella della verniciatura ed infine la vestizione con abiti che richiamano lo stile originario del teatro dei burattini.
A questo punto, il burattino è pronto. Basterà inserire la mano nella testa e lo spettacolo, come per magia, potrà cominciare!
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